Se leggi questo blog e se mi segui con costanza sai che sono una libera professionista, che sono dalla parte dell’imprenditoria femminile e che sono continuamente alla ricerca di nuove idee per creare relazioni con altre donne imprenditrici: il mio obiettivo è quello di condividere i percorsi di crescita personale e professionale e di raccogliere spunti utili a proseguire il nostro cammino.
Le nostre storie, semplici ma speciali
Quello di cui mi sono resa conto, in tutti questi anni di attività, è che ognuna di noi ha una storia diversa e ognuna ha motivazioni personali differenti che l’hanno spinta a mettersi in gioco inventandosi un lavoro, sfruttando le proprie potenzialità e scoprendo abilità che non conosceva.
L’imprenditoria femminile è una risorsa molto preziosa: le idee, le competenze, la tenacia delle donne sono importanti e assumono un grandissimo valore se messe al servizio dell’intera collettività.
Uno dei problemi dell’Italia, purtroppo, riguarda proprio il lavoro delle donne. Il Paese è, infatti, ultimo in Europa per l’occupazione femminile. La percentuale di donne che lavorano è aumentata negli ultimi anni ma non in maniera tale da far abbandonare all’Italia l’ultima posizione.
Quello che, personalmente, trovo incoraggiante e che mi fa essere fiduciosa per il futuro, è constatare che sono sempre di più le donne che decidono di avviare una propria attività. Tutte possiamo e dobbiamo contribuire alla diffusione di una cultura imprenditoriale femminile e di una cultura che accetti e rispetti le donne che lavorano.
Importante: non fermarsi mai
Le nostre storie sono le storie di donne che, in alcuni casi, hanno deciso di puntare con decisione su sé stesse mentre, in altri, si sono trovate nelle condizioni di dover contare solo sulle proprie capacità e sulla propria forza.
La libera professione ha, come tutti i lavori, pregi e difetti: da una parte presenta difficoltà di tipo pratico, visto che si può contare solo sulle proprie forze; dall’altra permette di organizzarsi in maniera autonoma per fare fronte a tutti gli impegni.
Quello che fa la differenza è la voglia di andare sempre avanti oltre a quella di impegnarsi con costanza per migliorare e aggiornare le proprie competenze: è vietato fermarsi e riposare sugli allori.
Una libera professionista, infatti, deve essere aggiornata sulle novità che riguardano il proprio settore lavorativo in modo da essere sempre pronta a proporre soluzioni innovative ai propri clienti. Non è semplice, le difficoltà sono molte, ogni tanto ci sono momenti di scoraggiamento, ma lavorare come libera professionista restituisce soddisfazioni importanti che contribuiscono a rinforzare l’idea che abbiamo di noi stesse e che ci permettono di proseguire lungo la strada che abbiamo intrapreso.
Creare un network di relazioni: sto lavorando anche per te!
Uno degli aspetti più importanti è quello delle relazioni personali e professionali e, di conseguenza, quello della definizione di un network di relazioni che possono essere utili per portare avanti il proprio progetto.
Questo è un tema che mi è particolarmente caro: per quanto mi è possibile cerco di condividere ciò che imparo nei miei percorsi di crescita personale e professionale.
Prima di salutarti, posso dirti solo una cosa… sto lavorando anche per te!
Continua a seguirmi, presto ti svelerò tutto quello che c’è da sapere sul mio nuovo progetto.
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