È da diversi giorni, esattamente dal 7 dicembre, dopo la conclusione dell’evento “Crea la vita che vuoi… ciao ciao”, che la parola “gratitudine” mi gira in testa.
Mi è rimasta addosso dalla bellissima giornata che abbiamo trascorso insieme, perché è venuta fuori, più volte, nei discorsi e negli scambi che abbiamo avuto.
Da allora è nella mia testa, mi pungola e mi fa ragionare sul senso da dare a un sentimento tanto importante qual è quello della “gratitudine”.
Mi sono accorta che non è facile da individuare, forse perché è un sentimento ‘soft’ rispetto ad altri, che si manifestano in maniera più dirompente, o forse perché è difficile avere il tempo necessario per riconoscere persone o accadimenti cui essere grati: la gratitudine è silenziosa e discreta.
Per questo per me è stato molto importante che sia venuta fuori e abbia rappresentato il filo conduttore dell’evento “Crea la vita che vuoi… ciao ciao”: un evento che, da una parte, ha chiuso un ciclo e, dall’altra, ne ha aperto un altro (su questo però preferisco mantenere ancora un po’ di mistero, presto ti svelerò tutto).
Ho letto che la gratitudine nasce dalla consapevolezza di aver imparato e in quelle situazioni in cui siamo stati accompagnati a imparare: sono molto contenta che il percorso svolto insieme fino a questo momento si sia basato su questa consapevolezza.
L’agenda “Crea la vita che vuoi” per allenare il sentimento di gratitudine
I pensieri sono difficili da controllare. I miei, poi, si mettono in movimento e diventa difficile riuscire a dare loro una direzione precisa.
Per questo, considerato anche il fatto che l’agenda 2020 “Crea la vita che vuoi” è un elemento centrale delle mie attività, mi sono impegnata a cercare un punto di connessione tra il sentimento di gratitudine e la possibilità di utilizzare quotidianamente un’agenda cartacea personale.
Ho pensato a piccoli “esercizi di gratitudine” quotidiani che ognuna di noi può fare per allenare l’abitudine a questo sentimento.
Niente di impegnativo, sia chiaro.
Si tratta di prestare maggiore attenzione ai piccoli gesti quotidiani e di considerare gli impegni e gli appunti segnati in agenda non solo da un punto di vista strettamente lavorativo.
Gli esercizi di gratitudine possono aiutarci a considerare le emozioni più nascoste e a valorizzare le opportunità che una nuova collaborazione o un nuovo incontro possono darci.
Grazie all’agenda, secondo me, sarà molto più semplice dedicare attenzione a quello che facciamo durante la giornata, coglierne quanto di appagante ne abbiamo ricevuto e focalizzarci, in primo luogo, su ciò che abbiamo fatto e, poi, su quanto abbiamo ancora da fare.
L’agenda “Crea la vita che vuoi”: una promo per dire grazie
Se vuoi dire grazie a una persona speciale e se vuoi farlo in un modo particolare e inaspettato, puoi approfittare della promo sull’agenda 2020 “Crea la vita che vuoi”: uno sconto speciale sull’acquisto di due agende, una per te e una per una delle donne della tua vita (tua madre, la tua migliore amica, tua sorella, la tua compagna, la tua commercialista – perché no? -, la tua coach o la tua parrucchiera), verso cui senti un senso di profonda gratitudine sia per qualcosa che ha fatto sia perché, semplicemente, c’è.
Mi auguro che il sentimento di gratitudine possa guidarci nel prossimo anno insieme.
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