Non è per dire, sono davvero pazza per questa donna, Mari Kondo, autrice del libro ”Il Magico Potere del Riordino”, che da mesi è in vetta alle classifiche dei libri più venduti al mondo.

 Tutte le idee che lei propone per riordinare e organizzare qualunque cosa nel modo più efficiente, dai vestiti ai libri alle carte, mi ha fatto venire una voglia irrefrenabile di buttare la casa all’aria, selezionare accuratamente quello che voglio davvero tenere, organizzandolo al meglio, e lasciare andare tutto il resto.

 

Sapete che nel riordino della casa entrano in gioco componenti psicologiche? E che non siamo in grado di regalare/scambiare/gettare gli oggetti perché hanno dei ricordi da cui non vogliamo separarci? Però lo spazio in casa è necessario e l’ordine ci aiuta a non sprecare tempo e risorse, non solo nel cercare le cose ma anche nella pulizia degli ambienti. Nel libro, Il magico potere del riordino , Marie Kondo ci spiega in che modo, attraverso emozioni e sentimenti, avere una casa ordinata senza sforzo. Vediamo come:

 

1.Come riordinare la cucina

Secondo il metodo Konmari ad occupare molto spazio nelle nostre cucine non sono certo i piatti e i bicchieri che utilizziamo tutti i giorni ma gli utensili da cucina. Molti utensili giacciono davvero da tempo nei cassetti della cucina anche se non li utilizziamo più da anni. A questo punto se abbiamo davvero bisogno di fare spazio dovremmo fare una selezione degli utensili da tenere a portata di mano ogni giorno in cucina e di quelli che potremmo riporre altrove perché sono poco utilizzati e occupano spazio prezioso.

2. Lenzuola e coperte

Non bisogna mai lasciare lenzuola, federe e coperte intrappolate nelle loro buste di plastica perché purtroppo tendono a trattenere l’umidità. Il rischio è di trovare ammuffite vecchie lenzuola o federe rimaste magari in un posto molto umido. Meglio conservare soltanto le federe, le lenzuola e le coperte che occorrono davvero alla nostra famiglia a ai nostri ospiti. Per fare spazio nel’armadio possiamo donare a chi ne ha bisogno lenzuola e coperte che non ci servono più. Le lenzuola e le federe che utilizzate abitualmente per il ricambio del letto vanno tenute a portata di mano nel’armadio.

3.Asciugamani

Non sapete mai dove riporre gli asciugamani? Marie Kondo a questo proposito ci dà una risposta molto logica. Gli asciugamani andrebbero messi nel luogo più utile dove dovrebbero stare, cioè in un armadietto vicino al bagno in modo che siano sempre a disposizione al momento di utilizzarli. Anche i vecchi asciugamani che vorreste utilizzare come stracci non andrebbero mai appallottolati ma dovreste ripiegarli proprio come gli altri in modo che occupino il minor spazio possibile. Ovviamente potrete suddividere i vecchi asciugamani dagli asciugamani nuovi e dagli asciugamani per gli ospiti.

4.Magliette

Ad esempio, sapevi che disponendo lo stesso numero di capi in verticale, anzichè uno sopra l’altro, si guadagna un mucchio di spazio nei cassetti e diventa rapidissimo capire quante cose abbiamo, e di quante abbiamo davvero bisogno? E sapevi che la maggior parte dei capi andrebbe ”arrotolata” e non appesa?

Per piegare le magliette  secondo l’autrice bisogna seguire il metodo base di piegatura

  1. Piegate entrambi i bordi dell’indumento verso il centro per ottenere un rettangolo.
  2. Piegate a metà l’indumento nel senso della lunghezza.
  3. Ripiegatelo in due o in tre.

In questo modo riuscirete ad ottenere delle magliette piegate di forma rettangolare o quadrata. Saranno lunghe e strette una volta piegate oppure piccole e quadrate in modo che risultino più facili da riporre in un cassetto.

5.Armadio

Secondo il metodo Konmari l’armadio va sfruttato in tutto il suo spazio e per questo motivo dovremmo tutti smettere di appendere gli abiti alle grucce ma cercare di piegarli uno per uno e di riporli nei cassetti o in scatole apposite da inserire nell’armadio. Solo così a suo parere riusciremo ad avere un armadio molto ordinato ma anche davvero più spazioso e risolveremo i nostri problemi di accumulo di vestiti inutilizzati.

6.Cambio di stagione

Il metodo Konmari ci indica come evitare il cambio di stagione. Fare il cambio di stagione è necessario per chi ha l’abitudine di riporre in scatoloni da posizionare nella parte alta dell’armadio i vestiti estivi che non serviranno durante la stagione invernale e viceversa. Marie Kondo invece suggerisce di superare questo tipo di ostacolo e di suddividere già in partenza gli abiti a seconda del materiale prevedendo, ad esempio, dei cassetti ben precisi per le maglie leggere di cotone e altri cassetti per le maglie pesanti e di lana senza mai mescolare il tutto. Così anche in estate si avrà a portata di mano qualche abito pesante nel caso in cui le temperature dovessero abbassarsi di tanto in tanto.

 

In Conclusione:

Le regole da seguire sono poche e chiare, facili da seguire (basta non barare troppo!):

  • il riordino è un evento, non un’attività del quotidiano. L’ideale, secondo Marie Kondo, è farlo nell’arco di sei mesi
  • riordinare per categorie di oggetti e non per stanze/luoghi della casa
  • prima eliminare tutto il superfluo, e solo dopo riordinare e riorganizzare gli spazi, per ogni categoria. Il criterio di scelta tra cosa tenere e cosa no è un punto fondamentale: “il criterio deve essere «se conservare quel qualcosa vi rende felici»: in altre parole, «se quella cosa vi fa battere il cuore»”. 
  • seguire un ordine preciso nelle categorie: prima il vestiario, poi i libri, quindi le carte; poi gli oggetti misti e infine i ricordi (foto, lettere e diari). Dal meno al più sentimentale.
  • ogni cosa ha un posto, ogni posto per ciascuna cosa
  • non essere troppo rigidi nella divisione degli oggetti, una volta riordinati, e non cedere alla tentazione di un’organizzazione troppo tassonomica

Solo alcuni  esempi tratti da un’ infinità di suggerimenti pratici sorprendentemente efficaci.

Raccomandatissimo, ma vi avverto, crea dipendenza 😀

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Daniela Ardelean
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